Ansia/Attacchi di panico
L'ansia è una risposta adattiva ad una situazione stressogena, in altre parole è la paura di non riuscire a gestire determinate situazioni.
Sentirsi ansiosi prima di un esame, o di un colloquio, o di un appuntamento è normale; diventa un problema quando questo stato di ipervigilanza e di agitazione diventa costante, rendendo difficili le azioni quotidiane.
Quali sono le cause dell’ansia?
Generalmente le cause sono gli eventi della vita che in un soggetto ansioso generano reazioni esagerate, ad esempio:
- esami scolastici/universitari
- mancata gestione del tempo
- viaggi
- colloqui di lavoro
- appuntamenti con persone nuove
- paura di non trovare/portare avanti una relazione
- ansia sociale nell’ambiente famigliare e/o lavorativo
- ansia da prestazione in generale
Quando l’ansia diventa pervasiva e si manifesta in modo costante per più di sei mesi, parliamo di DAG (Disturbo d’Ansia Generalizzato). Di seguito alcuni sintomi che possono rappresentare un campanello d’allarme:
- Disturbi del sonno: insonnia o ipersonnia, difficoltà ad addormentarsi, avere incubi e/o pensieri ricorrenti, svegliarsi ripetutamente durante la notte.
- Rimuginazioni e pensieri negativi ricorrenti: Ci si preoccupa troppo del futuro e non si riesce a pensare ad altro, i pensieri ricorrenti sono sempre gli stessi, soprattutto la sera.
- Paura ed evitamento: si ha paura di affrontare le azioni quotidiane, come andare a scuola o a lavoro, uscire di casa, interagire con gli altri. A lungo andare questa paura porta a ritirarsi in una dimensione di isolamento per evitare di trovarsi in situazioni che generano ansia, innescando un circolo vizioso che si autoalimenta.
- Stanchezza: Le abitudini che prima venivano reiterate con fluidità, ora vengono percepite stancanti e impegnative.
- Agitazione e irritabilità: si è in uno stato di allerta costante, pronti a scattare, come se ci si trovasse in una situazione di emergenza.
- Senso di sopraffazione: Si vorrebbe programmare tutto con anticipo per soddisfare il bisogno di avere tutto sotto controllo e abbassare il livello di disagio.
- Tensione muscolare: alcune parti del corpo vengono percepite come rigide e doloranti, soprattutto nella zona delle spalle, del collo, della schiena e degli arti.
- Mancanza di concentrazione e vuoti di memoria: Non si riesce più a mantenere la concentrazione come prima, per svolgere un’attività quotidiana e si possono sperimentare vuoti di memoria.