Le tecniche di rilassamento guidato sono moltissime e hanno degli aspetti versatili che si adattano alle caratteristiche di ciascuno di noi. Le più inflazionate sono: il body scan; il rilassamento muscolare progressivo; le visualizzazioni. Si tratta di azioni volontarie che aiutano a regolare e gestire stati di ansia e stress. Inizialmente si attuano con l’aiuto di un facilitatore. In un secondo momento, dopo una pratica costante nel dedicare qualche minuto ogni giorno al rilassamento e all’osservazione, si crea una nuova abitudine che influisce positivamente sul benessere dell’individuo nell’affrontare gli eventi ordinari e quelli imprevisti della vita.

Al giorno d’oggi è sempre più frequente la tendenza a non essere presenti alla vita. Da questo atteggiamento, figlio dell’era tecnologica, discendono varie conseguenze che possono ostacolare la realizzazione del proprio potenziale. Non essere consapevoli equivale a lasciarsi vivere, a subire la vita senza farne veramente parte. Come se posassimo il nostro sguardo distratto sullo scorrere di un fiume senza mai immergerci veramente e sperimentare cosa significhi partecipare in prima persona. Ciò che ci tiene sulla riva è la distrazione dal momento presente; che può manifestarsi sotto forma di fretta o di noia e di inerzia. La mindfulness ci riporta alla regolazione di questa attenzione, grazie ad un allenamento volto a sviluppare il focus sul qui e ora.